L’olio nuovo? Meglio se usato “a crudo” – Fagioli al Fiasco

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Fagioli nel fiasco e olio nuovo toscano

L’olio nuovo? Meglio se usato “a crudo”

Anche se ci sono centinaia di secondi piatti che si potrebbero preparare per assaggiare l’olio nuovo, noi suggeriamo sempre di scegliere quelli più semplici. Meno sapori si mescolano e si misurano con quello dell’olio e più facilmente riuscirete a degustarlo ed a sentire il suo autentico sapore. I Fagioli al Fiasco è una ricetta che le famiglie italiane si tramandano di generazione in generazione: quando la carne scarseggiava, i meno abbienti ripiegavano sui legumi per l’apporto di proteine. Tra questi, i fagioli duravano a lungo, erano facili da conservare e da cucinare e ben si abbinavano con qualsiasi altro ingrediente. La ricetta classica necessita di un caminetto o di una stufa a legna, una bottiglia di vetro, un pò di aglio, pepe nero e foglie di salvia fresca. L’olio di oliva viene aggiunto sempre alla fine, quando si serve il piatto e non al momento della cottura, in modo che il sapore non venga alterato. I fagioli vengono solitamente accompagnati da una fetta di pane fresco e…voilà, il piatto è pronto! … o forse…ci siamo dimenticati il vino!

Un altro modo tradizionale di usare l’olio di oliva “a crudo” su un secondo piatto è la deliziosa tagliata, ovvero la classica bistecca di manzo al sangue tagliata in piccoli pezzi con aggiunti un paio di rametti di rosmarino ed un po’ di olio di oliva come il nostro olio nuovo non filtrato Profumo, non filtrato e super saporito – quantità a propria discrezione.

Preparazione Fagioli al Fiasco:

  • Mettete in ammollo in acqua fredda i fagioli per 12 ore. Sgocciolateli, lavateli e introduceteli in un fiasco di vetro (o un barattolo pulito) senza paglia o plastica intorno con la salvia lavata e l’aglio sbucciato.
  • Versate acqua fino a superare di 3-4 dita i fagioli, poi aggiungere olio nuovo Profumo fino all’imboccatura del contenitore. Chiudetelo senza sigillarlo per consentire la fuoriuscita del vapore.
  • Adagiate sul fondo di una casseruola alta un telo arrotolato a forma di nido e appoggiatevi il fiasco in modo che rimanga diritto. Versate acqua fino a raggiungere il livello dei fagioli, poi portate a ebollizione e cuocete finché l’acqua all’interno del fiasco sarà evaporata.
  • L’acqua della casseruola dovrà mantenersi allo stesso livello, perciò man mano che si consuma aggiungetene altra, sempre bollente.
  • Trasferite i fagioli su un piatto da portata, insaporiteli con sale e pepe e serviteli accompagnandoli, a piacere, con cipolloni freschi affettati e un filo d’olio nuovo non filtrato.